
Questa Pasta e Fagioli scalda le case italiane da generazioni, unendo la delicatezza della pasta con la cremosità dei fagioli in un brodo ricco e profumato. Nata come piatto povero, trasforma ingredienti semplici della dispensa in una zuppa straordinaria che rappresenta l’equilibrio perfetto tra sostanza e nutrimento in ogni cucchiaio fumante.
Ho scoperto questa zuppa durante un viaggio nel nord Italia una nonna di paese mi ha rivelato la ricetta di famiglia tramandata da quattro generazioni. Da allora per me è il piatto delle grandi serate tra amici invernali a casa.
Ingredienti
- Olio extravergine d’oliva: crea la base aromatica scegli un prodotto di qualità per il massimo sapore
- Cipolla, aglio, carote, sedano: costituiscono il soffritto chiave della cucina italiana usa ortaggi freschi e sodi
- Bacon (facoltativo): dona una nota affumicata molto piacevole che esalta i fagioli
- Pomodori a dadini: conferiscono acidità e corpo scegliere San Marzano per autenticità
- Brodo di pollo: compone il fondo ideale meglio fatto in casa oppure scegli un brodo pronto a basso contenuto di sale
- Fagioli cannellini e borlotti (o kidney bean): regalano cremosità e nutrimento cerca fagioli ben sodi
- Erbe aromatiche essiccate (origano e basilico): arricchiscono il brodo del tipico profumo italiano
- Pasta corta (ad esempio ditalini): perfetta perché cuoce senza disfarsi
- Parmigiano grattugiato fresco: fondamentale per completare il piatto scegli solo quello appena grattugiato per il massimo sapore
Preparazione passo per passo
- Costruisci la base di sapore:
- Scalda olio extravergine in una pentola ampia poi aggiungi cipolla aglio carote e sedano tritati. Falli soffriggere almeno per 5-7 minuti finché diventano morbidi e sprigionano il loro profumo. Questa fase è importantissima perché qui si crea la struttura di tutta la zuppa.
- Aggiungi il bacon per profondità:
- Se vuoi aggiungere il bacon versa i dadini sulle verdure ammorbidite. Lascia rosolare per 3-4 minuti finché sono croccanti e rilasciano il loro grasso. Si ottiene così una nota affumicata che rende il piatto davvero speciale.
- Prepara il brodo:
- Versa ora i pomodori a dadini e il brodo di pollo mescolando con cura. Porta a ebollizione delicata così l’acidità dei pomodori inizia a stemperarsi e i sapori si amalgamano.
- Unisci fagioli e aromi:
- Aggiungi i cannellini e i borlotti insieme a origano basilico peperoncino in scaglie e dado. Insaporisci con sale e pepe. Abbassa la fiamma e lascia sobbollire almeno quindici minuti per permettere alle erbe di rilasciare tutto il loro profumo.
- Cuoci la pasta:
- Versa la pasta direttamente nella zuppa e falla cuocere fino a quando è al dente circa 8-10 minuti controllando la densità che può aumentare perché la pasta assorbe liquido. Se serve aggiungi altro brodo. Cuocendo direttamente nella minestra la pasta prende tutto l’aroma del fondo.
- Completa e servi:
- Impiatta la zuppa bollente e cospargi subito con parmigiano grattugiato fresco e una manciata di prezzemolo tritato. Il calore farà sciogliere leggermente il formaggio e darà un tocco incredibile di cremosità in bocca.

Da sapere
- Si può congelare benissimo senza la pasta meglio preparare e congelare la base e aggiungere la pasta fresca al momento
- Ricca di proteine e fibre grande equilibrio nutrizionale
- Diventa più densa col riposo e la consistenza si fa ancora più avvolgente
L’ingrediente che preferisco è la crosta di Parmigiano come mi ha insegnato un’anziana signora toscana. Basta lasciarla sobbollire nel brodo per un sapore così intenso che la zuppa cambia completamente carattere. Quando l’ho provato la prima volta i miei ospiti sono rimasti senza parole e ormai è il mio tocco segreto.
Make-Ahead Magic
Questa zuppa è ancora più buona il giorno dopo quando i sapori si sono fusi alla perfezione. Puoi farla in anticipo e conservarla in frigorifero tutta la notte. Se vuoi prepararla per tempo ti consiglio di cuocere la pasta a parte e unirla solo al momento così non si sfalda né assorbe troppo liquido.
Variazioni regionali
In Veneto la Pasta e Fagioli è spesso molto più cremosa perché si frullano alcuni fagioli per dare corpo. A Napoli c’è chi la rende più rossa con tanti pomodori e pancetta. In montagna potresti trovare un rametto di rosmarino o un goccio di vino bianco. Prova anche tu ad adottare questi piccoli tocchi e trova la tua versione ideale.
Accostamenti perfetti
È una zuppa sostanziosa che può essere servita come piatto unico specie se accompagnata da pane rustico italiano abbrustolito e strofinato con uno spicchio d’aglio. Per un pasto completo aggiungi un’insalatina di rucola con olio parmigiano e limone. Un bicchiere di Sangiovese o Chianti valorizza il pomodoro e l’aroma dei fagioli.


Domande frequenti sulla ricetta
- → Che vuol dire Pasta e Fagioli?
Pasta e Fagioli vuol dire proprio “pasta e fagioli” in italiano. Il nome mostra che sono questi i due ingredienti fondamentali di questa zuppa che nel nostro paese si prepara da generazioni.
- → Si può preparare Pasta e Fagioli con anticipo?
Si certo, viene ancora più buona il giorno dopo perché tutti i sapori si amalgamano meglio. Puoi farla la sera prima senza pasta e aggiungerla solo quando la riscaldi così resta bella al dente.
- → Qual è il tipo di pasta migliore da usare?
Di solito vanno fortissimo le pastine piccole tipo ditalini, tubetti oppure piccole pipe. Sono le forme perfette per avere la giusta quantità di pasta in ogni cucchiaio assieme ai fagioli.
- → Pasta e Fagioli è vegetariana?
Molte versioni classiche usano pancetta o pezzetti di carne per più gusto, ma puoi tranquillamente saltarli e usare solo brodo vegetale. I fagioli hanno già tante proteine e te la godi lo stesso.
- → Come posso rendere più densa la Pasta e Fagioli?
Per una consistenza più corposa, schiaccia un po' di fagioli prima di unirli in pentola. Così la zuppa si addensa da sola, senza aggiungere altro. Puoi anche diminuire il brodo o lasciarla bollire senza coperchio così si riduce.
- → Hai un trucco per un sapore autentico?
Se metti la crosta del parmigiano mentre cuoce, il brodo prende quel gusto intenso che fa la differenza. E lascia riposare un po’ la zuppa: è ancora più buona dopo qualche ora o anche il giorno dopo.